In questi appunti di viaggio sono riportati antefatti e indizi che hanno permesso di individuare il luogo di sepoltura del Capitano Gualtiero Fedrigoni, padre dell’Autore.
Partito al seguito dell’ARMIR il 25 luglio 1942 per la campagna di Russia, nel dicembre dello stesso anno, al momento dello sfondamento del fronte, scomparve misteriosamente durante un trasferimento verso la prima linea in soccorso al suo colonnello.
Per mancanza di notizie sulla sua sorte, alla fine della guerra fu dichiarato “disperso in Russia”.
Dal confronto tra incerte e imprecise testimonianze di alcuni reduci e vaghe tracce raccolte successivamente in Russia per far luce sulla vicenda, è stato possibile rievocare gli ultimi istanti di vita, che precedettero la sua tragica fine, e stabilire dove ora si trova sepolto.
Antonio Fedrigoni, laureato in economia all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed ex dirigente industriale, si è dedicato nel tempo libero a ricerche storiche e allo studio di tecniche costruttive aeronautiche.
È anche autore di:
A. Fedrigoni, L’industria veneta della carta dalla seconda dominazione Austriaca all’unità d’Italia. Ricerca monografica promossa dall’Archivio Economico dell’Unificazione Italiana, ed. Ilte, Torino 1966.
A. Fedrigoni, Due ali per un sogno. Storia del primo aereo costruito in casa e delle esperienze personali di volo, Verona 1994.
A. Fedrigoni, Il Castello di Arbizzano: evoluzione storica dal Castrum alla residenza attuale. Ed. Ipertesto, Verona, 2011.