Maurizio Pozzani è stato Primario del Pronto Soccorso di un grande ospedale e oggi è Direttore Sanitario di un poliambulatorio. L’attività accanto al letto del malato, in sala operatoria e nell’urgenza ed emergenza medica lo spingono alla riflessione più intensa sul senso profondo della vita. Dolore e amore risvegliano in lui l’antica passione letteraria che lo sollecita a qualche interessante fatica inducendolo a trasferire in qualche libro esperienza medica, antropologica, filosofica e teologica. Il daimon poetico è sempre presente, ma rimane sottotraccia. Dopo anni di sollecitazioni da parte di qualche critico decide di raccogliere in un volume alcune delle poesie che più sono rimaste impresse nella sede emozionale limbica. Questo è il risultato in versi che si spera possa far riflettere ed emozionare il lettore.
Maurizio Pozzani, nasce a Verona nell’immediato dopoguerra. Ha la fortuna di studiare e vivere gli anni di maggior fermento culturale e politico, immerso in attività sportive, musicali e sociali a cui ha dedicato un impegno “indefesso”. Si laurea in Medicina e Chirurgia a Padova col massimo dei voti e la lode. Sempre col massimo si specializza, prima in Chirurgia generale e poi in Anestesia e Rianimazione. Consegue l’idoneità primariale nazionale solo undici anni dopo la laurea.
Ha all’attivo molte pubblicazioni scientifiche e la partecipazione come relatore o istruttore a numerosi congressi e corsi. Nell’ospedale in cui opera è stato pioniere e responsabile dell’introduzione della nutrizione totale mediante fleboclisi (TPN), dei sistemi impiantabili in Oncologia, e della Chirurgia Laparoscopica e mini invasiva. Per anni responsabile della Chirurgia d’urgenza, ha poi organizzato e diretto un moderno reparto di Pronto Soccorso e Osservazione Breve Intensiva, certificato qualitativamente. Ha preparato numerosi chirurghi che ricoprono incarichi di responsabilità in loco, in Africa, in America latina e in Armenia. Ha utilizzato anche la pratica di Agopuntura, applicata al trattamento antalgico, per concretizzare, assieme alle terapie convenzionali, il progetto nazionale del cosiddetto “Ospedale senza Dolore”. Svolge tuttora con entusiasmo l’attività medica. E’ direttore sanitario di un punto salute
Da molti anni si interessa di Antropologia, Sacre Scritture e Storia in ambito filosofico e psico-sociologico. Tutto cio’ si è tradotto in due libri già pubblicati da qualche anno “Il senso del chirurgo” e “I giardini del cielo e della terra” e in questa sua terza fatica letteraria ancor più interessante per i significativi risvolti arguti e d’azione.