Eccoti qui, sei venuto al mondo! Sono orgogliosa per il solo fatto che ci sei, che sono riuscita a tirarti fuori dai meandri delle mie stanze segrete. Sono soddisfatta di come ti ho realizzato e del percorso che abbiamo fatto per arrivare fin qui. Sono felice del tuo scopo, che sarà benefico, e anche se fosse poco, quel poco sarà devoluto in beneficenza. Era quello che volevo, ti ho scritto con questa motivazione e così sarà. È un libro che sento mio ma anche di tutto il NOI, quel NOI che mi ha ispirato e ha creduto in me. Chi è questo Noi? Il Noi è rappresentato da tutti quelli che credono in un Futuro migliore da consegnare ai nostri figli, tutti quelli che mettono la Speranza e la Gioia avanti a tutto, anche al loro Dolore, tutti quelli che fanno qualcosa perché ci credono: un gesto, un passo, una parola, un sorriso, un atto gentile, perché ognuna di queste cose conta e migliora le nostre vite e quelle dei nostri figli. Buona lettura a tutto il Noi che lo leggerà.
Martina Gottardo è nata il 13/01/1978 a Velletri (Rm). Fin da bambina, ha nutrito una passione per la scrittura di poesie e riflessioni. Dopo aver conseguito la laurea in Chimica Industriale, ha ottenuto il titolo di Educatore Professionale Socio-Pedagogico. La sua vita è stata profondamente segnata dalla tragica perdita del giovane fratello Massimiliano, avvenuta quando lei aveva solo tre anni. Questo evento ha influenzato il suo percorso, spingendola a dedicarsi al volontariato all’interno di associazioni che si occupano di persone con disabilità. Successivamente, ha iniziato a lavorare nel settore scolastico e a seguire ragazzi con difficoltà di apprendimento. Negli ultimi anni ha intrapreso una nuova esperienza come volontaria nel reparto di terapia semintensiva dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e con altre associazioni che si occupano sempre di disabilità. È madre di due figli e si prende cura della loro crescita ed educazione. Grazie alla condivisione delle difficoltà, delle fragilità e del dolore anche attraverso i genitori di bambini e ragazzi colpiti da gravi malattie, riesce a liberarsi della propria sofferenza interiore e a ritrovare gioia e serenità scoprendo che l’umanità non è composta da individui isolati ma da una comunità del Noi, unita da un sentire comune che può essere condiviso e ascoltato insieme, e che riesce a dare conforto e aiuto nei momenti più difficili. Oggi Martina si sta specializzando come insegnante di sostegno nella scuola superiore di secondo grado dedicandosi alle grandi problematiche che nella società contemporanea emergono rispetto all’adolescenza.